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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

La musica per i giovani

Mi sono resa conto che nelle nostre giornate non esiste il silenzio, che siamo tartassati in ogni momento da informazioni sonore di qualunque tipo: i clacson nel traffico, i jingle delle pubblicità, le persone che parlano… Rumori che non sempre scegliamo, ma cui ormai non facciamo neanche più caso, ci scorrono addosso come gocce sul finestrino quando piove. L’unico sollievo è la musica, cioè tutti quei suoni che siamo proprio noi a scegliere, il nostro più fedele alleato. Cerchiamo nelle parole di altri risposte alle nostre domande, frasi da dedicare, stati d’animo condivisi, storie come le nostre. E le troviamo.

Noi siamo la musica

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La musica ci comunica messaggi, ci fa provare emozioni, ci coinvolge, ci aiuta quando ci sentiamo tristi e ci fa riflettere sulla vita; si prende cura di noi ma nello stesso tempo con note cariche di emozioni tristi ci può addolorare e richiamare ricordi spiacevoli. La musica è quello che noi vogliamo che sia: vita, amore, rabbia, forza, gioia,allegria…e tutto e niente. Per noi giovani è una medicina senza effetti collaterali perché ci rilassa quando abbiamo le crisi di ansia e ci aiuta a concentrarci quando non riusciamo a studiare. Spesso noi giovani usiamo la musica come un metodo per evadere dal nostro standart di vita; cerchiamo nella musica un mondo irreale per sottrarci alle sofferenze, alle difficoltà e ai problemi. Ci rifugiamo nella musica perché ci offre un riparo inviolabile dove la società ostile non può penetrare. La musica diventa una casa, la nostra casa in cui possiamo liberamente entrare e uscire. Ecco perché si dice che noi giovani non viviamo la musica ma la abitiam